INNOVARE con un senso di prospettiva; aldilà delle critiche…

INNOVARE vuol anche dire fare SCELTE IMPOPOLARI, REGGERE LE CRITICHE e portare avanti un progetto e una visione che abbiamo.  E’ quanto accadde al progettista della Ferrari, Forghieri, quando nel 1973 presentò questa monoposto laboratorio (Ferrari 312 B3 ‘S’) che concentrava varie innovazioni. La monoposto fu battezzata ‘spazzaneve’ per il frontale sgraziato e imponente e ricevette parecchie critiche proprio la sua estetica che stonava rispetto alle tradizionali linee filanti delle monoposto del cavallino.

Ferrari 312 B3 'Spazzaneve'
Ferrari 312 B3 ‘Spazzaneve’

Di fatto, la monoposto non era stata concepita nel rispetto di canoni estetici ma per fornire basi concrete a sviluppi tecnologici che di li a poco avrebbero portato la Ferrari di nuovo al vertice della Formula 1 dopo più di un decennio di difficoltà.
Forghieri riteneva di avere le idee chiare su cosa faceva e su perché lo faceva mirando ai risultati nel medio/lungo termine piuttosto che facendo attenzione alle critiche nel breve.

Prossimamente il tutto sarà approfondito in questo blog.