INNOVARE in tempi di risorse scarse… molto da imparare da Colin Chapman (fondatore della Lotus)

LOTUS (quella vera), dalla sua storia sinonimo di velocità e innovazione vissuta in modo estremo, COLIN CHAPMAN ne è stato fondatore e un motore PROPULSORE ALL’INNOVARE CON UNO STILE OPERATIVO TUTTO SUO dal quale si può apprendere molto soprattuto con i tempi che corrono… 

Ronnie Peterson durante uno dei suoi leggendari 'controsterzi a tavoletta' con la Lotus 72
Ronnie Peterson durante uno dei suoi leggendari ‘controsterzi a tavoletta’ con la Lotus 72


Tratto da una sezione del libro intitolata “Colin Chapman: non poter fare a meno di osare nell’innovare; pensare per concetti”: “Molte delle idee che Chapman sviluppò nacquero direttamente da osservazioni fatte sui campi di gara. Scrive Peter Ross, uno storico della Lotus: “Quello che distinse Colin da tutti gli altri designer di macchine da competizione del suo tempo, fu il suo approccio molto pratico. Questo in parte era dettato dalla quasi totale mancanza di capitali da investire. Nel mentre che gli altri potevano iniziare a progettare da una pagina bianca, il primo pensiero di Colin era: ‘Quale componente già esistente possiamo usare o quale componente già esistente possiamo adattare alle necessità che abbiamo?’ (…) Colin riusciva, con il suo stile ricco di entusiasmo, a persuadere aziende importanti come Hardy-Spicer a inviargli i disegni dimensionali di praticamente tutti i componenti che stavano producendo per l’industria automobilistica inglese. Nella maggior parte dei casi i componenti derivati potevano essere usati senza nessun cambiamento e magari con cambiamenti molto superficiali. (…) Invece di utilizzare spazio, che non aveva, e utilizzare personale, lui decise di trovare modo di fare tutto da solo sviluppando rapporti di collaborazione con piccole aziende di ingegneria che riuscivano a generare dai disegni praticamente tutto.” (…)

Perché la Scuderia Ferrari non innova veramente…

Il libro presenta un approccio molto pragmatico all’innovare. Innovare = creatività che genera valore, dove valore si intende valore apprezzato dal mercato o soluzioni vincenti che risolvono problemi o generano opportunità concrete. Questo modo di vedere l’innovazione porta a realizzare perché la Ferrari nel suo progetto F1 da tempo non innova veramente, mancano i risultati e questo inizio di stagione 2014 sottolinea ancora più marcatamente il concetto. James Allison, l’attuale progettista Ferrari F1 (quello più accreditato nell’innegabile confusione di ruoli) di recente ha messo in evidenza che per innovare la Ferrari ha bisogno di osare di più nel liberare la creatività dei tecnici di tecnici di indubbio talento che fanno parte dell’organizzazione http://www.autosport.com/news/report.php/id/114195 .

Raikkonen e la Ferrari F14T
Raikkonen e la Ferrari F14T

Dal 1969 (quando la FIAT ha assunto il 90 % delle quote Ferrari) sterili dinamiche di politica aziendale hanno spesso creato problemi organizzativi generando un ricambio continuo di manager e tecnici che non ha condotto a risultati concreti di rilievo. Quando si è creato un mix di talento tecnico e gestionale veramente integrato ed affiatato, anche la Ferrari dei tempi più recenti (l’epoca di Schumacher – ancora una volta Forza Michael!) ha generato consistenti risultati continuativi. Questa integrazione è legata a liberare un vero senso di espressione del talento di ciascuno, un senso di creatività e efficacia a livello tecnico e gestionale. Per fare questo è necessario avere una visione chiara delle cose, una rotta ben definita e soprattutto un timoniere che diriga il tutto con coerenza, fermezza nei principi dichiarati, capacità decisionali, umiltà nell’apprezzare il contributo sostanziale dei propri collaboratori e soprattutto che abbia polso fermo nel tenere quella rotta una volta definita… Tutti aspetti che nel contesto attuale della Scuderia Ferrari (primavera 2014 in cui il timoniere Montezemolo e il novello fido ‘aiuto timoniere’ Mattiacci paiono ancora in cerca di quella rotta) sono ancora carenti. L’impatto di tutto questo è evidente nella stagione 2014 e se quella rotta non viene definita rapidamente anche il 2015 rischia di essere un’anno di bufera in alto mare.

Passione, Progettualità, Immagine: pratiche quotidiane nell’imprenditoria d’oltremare…

Vivendo un’epoca di forti cambiamenti ed essendo spinto per istinto e per lavoro a trovare soluzioni concrete ed originali a problemi organizzativi vecchi e nuovi, apprezzo moltissimo l’opportunità di viaggiare e confrontarmi (soprattutto ascoltando) con i protagonisti (imprenditori, operai, manager, impiegati) di varie realtà aziendali preferibilmente situate in contesti territoriali Leggi tutto “Passione, Progettualità, Immagine: pratiche quotidiane nell’imprenditoria d’oltremare…”

Quando la CREATIVITA’ di Adrian Newey NON E’ INNOVAZIONE…

La figura e la psicologia di Adrian Newey é approfondita nel libro nella sezione LA MAGIA DEL LAPIS E TACCUINO.

Red Bull X2014 futuristic F1
Red Bull X2014 futuristic F1

La Red Bull X2014 (presentata pochi giorni fa) é l’ennesimo esercizio della CREATIVITA’ di Newey su una ipotetica futuristica F1 sviluppata attorno al concetto di raggiungere le più alte prestazioni senza i limiti legati ai regolamenti (che ad ogni modo il genio di Newey riesce spesso ad aggirare legalmente…). Ad ogni modo, seguendo il punto di vista pragmatico del libro, la X2014 é un’esercizio creativo che non diverrà mai una INNOVAZIONE integrata in quanto non se ne vedrà mai una fattiva realizzazione…

RUSH, THE MOVIE! sarà INNOVAZIONE?…

Il film Rush (www.rushmovie.com) sarà un esempio di INNOVAZIONE SE sarà avrà successo commerciale nell’incorniciare in modo creativo fatti realmente accaduti…

'Rush' il film - 19 settembre 2013
‘Rush’ il film – 19 settembre 2013

Ron Howard ci ha provato, probabilmente per la maggior parte del pubblico sarà un mega film, per noi appassionati e ‘cultori’ del tema (e in particolare dell’indimenticabile campionato del 1976) la creatività sarà messa maggiormente a dura prova… e se la creatività non riscuote successo non si trasforma in innovazione (il libro approfondisce…).

Da creatività a innovazione: alcuni ingredienti…

Spesso innovare é un processo che ha radici creative lontane che giungono ad evolversi ed affermarsi tramite percorsi difficili e contorti. Queste affermazioni vengono raggiunte grazie a un bilanciato e solido mix di capacità, visione e determinazione da parte di persone che hanno funzioni e punti di vista diversi. Per l’affermazione del progetto innovativo é necessaria una forte leadership sia da un punto di vista strategico che operativo.

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La vittoria di Nigel Mansell al Gran Premio del Brasile 1989, al debutto con il radicalmente innovativo cambio semiautomatico, illustra efficacemente il tutto.